top of page

Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle” (Ap 12,1)

bbbbbb.jpg

Il criterio per la verità ed il valore di una rivelazione privata è il suo orientamento a Cristo stesso. Quando essa ci allontana da lui, quando essa si rende autonoma o addirittura si fa passare come un altro e migliore disegno di salvezza, più importante del Vangelo, allora essa non viene certamente dallo Spirito Santo. Ciò non esclude che una rivelazione privata ponga nuovi accenti, faccia emergere nuove forme di pietà o ne approfondisca e ne estenda di antiche” (17).

La parola di Dio che ci viene trasmessa da queste apparizioni, è già contenuta nelle Scritture e fa parte dell’insegnamento della Chiesa. Per quanto riguarda il contenuto dottrinale di questi fenomeni, essi non aggiungono niente a quanto i cristiani già sanno o dovrebbero sapere. Il loro ruolo non è di sostituirsi all’insegnamento della Bibbia e della Chiesa, ma di aiutare a viverlo, come dice il Catechismo della Chiesa cattolica: Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate «private», alcune delle quali sono state riconosciute dall’ autorità della Chiesa … il loro ruolo non è quello … di «completare» la rivelazione definitiva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica” (n. 67). Questo compito di “aiutare a vivere più pienamente la rivelazione di Cristo in una determinata epoca storica” è chiaramente profetico e pastorale. Il profeta, come dice san Paolo, ha il compito di rivolgersi agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto … chi profetizza edifica l’assemblea (1Cor 14, 3). La parola profetica, in virtù della forza intrinseca che possiede e del meraviglioso soprannaturale che la circonda, ha una particolare efficacia per l’ottenimento della conversione e santificazione degli uomini. Se molti davanti al magistero dei Vescovi e dei Preti rimangono insensibili, davanti a quello profetico cadono in ginocchio e adorano Dio, diventando buoni cristiani.

I miracoli spirituali e fisici che avvengono attorno a questi fenomeni, sono segni potenti di credibilità della fede, che hanno il ruolo di convincere gli increduli e rafforzare la fede dei deboli.
Alcune apparizioni, inoltre, hanno la funzione di confermare con autorità divina alcune verità di fede, come è stato per Lourdes, in cui Maria si è definita: Io sono l’Immacolata Concezione. Ciò avvenne nel 1858, quattro anni dopo la proclamazione di Pio IX circa questo dogma della fede. Anche l’apparizione del Sacro Cuore a santa Margherita Maria viene considerata come l’esplicazione di una verità implicita nella Scrittura e nella Tradizione della Chiesa riguardante la persona del Salvatore. Inoltre, molte verità di fede di tipo escatologico come le realtà del Paradiso, dell’Inferno, del Purgatorio, dell’aldilà in genere sono potentemente richiamate e rese vive all’attenzione degli uomini, così facilmente dimentichi delle realtà eterne e finali dell’esistenza.

In generale questi fenomeni celesti danno un forte impulso al risveglio spirituale degli uomini e al loro cammino verso la santità. Essi immettono nella vita arida e peccaminosa di tanti cristiani una rinnovata devozione verso Dio, capaci di intensificare la loro vita spirituale per raggiungere la santità. L’esortazione alla penitenza, alla preghiera, ad una rinnovata vita sacramentale sono una costante di queste rivelazioni. Inoltre, hanno dato e danno tuttora un potente impulso all’ evangelizzazione, e a tenere viva la presenza di Dio nel mondo.
Naturalmente apparizioni e fenomeni celesti vanno accolti con discernimento. Assieme a rivelazioni speciali autentiche possono pullulare un numero ancora più grande di false rivelazioni, opera di Satana, che vuole disturbare l’opera di Dio. Ciò non deve meravigliare, ma induce ad un prudente riservo da parte della Chiesa prima di accettarle come autentiche. San Paolo ha dettato la direttiva di fondo da assumere davanti ad esse: Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie, esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono (1Ts 5,19-21).
Inoltre, bisogna vigilare anche nei confronti delle autentiche rivelazioni private, perché la devozione e l’operosità che si esplicano intorno ad esse siano orientate verso una sana vita di fede, speranza e carità teologali, che ha Dio e Cristo come centro, la vita sacramentale come alimento ordinario e le opere buone come testimonianza efficacia. 

bottom of page