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Il diavolo all’esorcista: gli angeli si radunano attorno all’altare!

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Questo infatti può determinare una differenza fondamentale per la vita della persona che si sottopone all’esorcismo, e per le anime stesse che intervengono. Lo stesso è accaduto persino a Gesù, il primo esorcista, che ha esercitato pubblicamente questo ministero nella sua vita. In presenza degli indemoniati, Cristo scacciò più volte i demoni, come riportato dai Vangeli.

 

Gesù fu il primo esorcista

Dove addirittura si dice che i demoni sono i primi, inizialmente, a vedere in Gesù Cristo il vero Messia. “Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il Santo di Dio”, dice uno di questi nel Vangelo di Marco (1, 24). I demoni sapevano che di fronte al potere di Gesù avevano il destino segnato.

Le risposte del diavolo che colpisce il sacerdote

Don Ambrogio spiega che questo suo incarico ha stravolto radicalmente la sua vita, in particolare per via delle rivelazioni che i demoni fanno durante le sedute. Le risposte che il diavolo dà di fronte alle preghiera sono a suo modo uniche e segnano i sacerdoti esorcisti.

“Voi (sacerdoti) avete fretta quando celebrate la Messa, alzate quel pezzo di pane e subito giù, perché avete fretta, avete cose più importanti”, una volta avrebbe detto uno di loro  Che ne ha preso atto e dentro di sé ha fatto mea culpa. “Non sono più capace di dire la Messa come prima”, si è detto, motivandosi nel fare di meglio.

 

La messa è il sacrificio di Cristo per i nostri peccati

Il problema, secondo quanto afferma il sacerdote, evidentemente colpito da queste parole che lo hanno spinto a una riflessione, è che troppo spesso “noi tutti pensiamo che, andando a Messa, doniamo qualcosa a Dio, invece, essa è il sacrificio di Cristo che perdona i nostri peccati“.

“Questa particola di pane azzimo entra nel nostro stomaco e, prima che i succhi gastrici la disgreghino, passano dagli 8 ai 10 minuti… noi siamo il tabernacolo di Gesù… Il nostro Creatore è in noi e prima di noi … e ancora ci dimentichiamo di rendere grazie per questo sacrificio“, ha detto.

Gli angeli sono radunati attorno all’altare

C’è un’altra frase che il diavolo ha detto al sacerdote. “Voi non capite che, quando dite Messa, Maria Sua Madre e gli angeli sono radunati attorno all’altare”. Affermazione che evidentemente ha toccato nel profondo il sacerdote, che in numerose occasioni ha sentito il diavolo parlare della presenza divina che c’è nell’altare nel momento della consacrazione.

 

Per questo, la considerazione di Don Ambrogio è: se la Messa viene celebrata con la giusta riverenza verso la presenza reale e divina del Cristo che si incarna nell’Eucarestia e si esprime nell’altare, allora in quel caso “la nostra sete sarà soddisfatta“.

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