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PREGHIERE  TRADIZIONALI 

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Preghiere tradizionali

Padre Nostro

“Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.”

Ave Maria

“Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu si benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.”

Gloria al Padre

“Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.”

Angelo di Dio

“Angelo di Dio, che sei il mio custode, illuminami, custodiscimi, reggi e governa me che ti fui affidata dalla pietà celeste. Amen.”

Preghiere all’angelo custode

“O santo angelo, custode mio, Dio ti donò a me affinché tu mi difendessi e mi inducessi al bene; ti prego, abbi pietà di me: ti offesi quando commisi delle iniquità. Ti prego, abbi pietà di me, custodiscimi con il potere che ti è stato dato, affinché io trionfi confondendo i miei nemici, rinvigorendo le mie forze e con il tuo appoggio sempre possa essere al sicuro.”

“O preziosissimo angelo che sei il mio custode, perdonami. E difendimi contro la malizia del nemico.”

Preghiere a Dio per l’angelo custode

“O Signore Gesù Cristo per i meriti della tua beatissima morte e per la tua intercessione mi assista la pia e devota custodia del santo angelo al quale affidasti me peccatore, per la tua somma grazia: tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.”

“Onnipotente Creatore di tutte le cose, che per la tua ineffabile bontà hai voluto delegare queste nobilissime creature, gli Angeli, all’umana custodia, concedi a me, umile servo tuo di essere sempre devoto al mio angelo affinché sia sempre protetto nelle mie tentazioni ed integro io possa trionfare su di esse, per vostra volontà.”

Salve o Regina

“Salve o Regina, Madre di misericordia, vita e dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo esuli figli di Eva, a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque avvocata nostra, volgi a noi, quegli occhi misericordiosi e mostraci dopo questo esilio, il frutto benedetto del seno tuo.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.”

Atto di dolore

“Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.”

Eterno riposo

“L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen.”

Sequenza allo Spirito Santo

“Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i sette santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona eterna gioia.
Amen.”

Vieni, o Spirito Creatore

“Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato.
O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell’anima.
Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola.
Sii luce all’intelletto, fiamma ardente nel cuore, sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore.
Sia la gloria a Dio Padre al Figlio che è risorto e allo Spirito consolatore nei secoli senza fine.
Amen.”

Credo o simbolo apostolico

“Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto: discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà per giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.”

Anima di Cristo

“Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Nelle tue piaghe, nascondimi.
Non permettere che io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami
e comandami di venire a te
a lodarti con i tuoi Santi
nei secoli dei secoli.
Amen.”

Preghiera di Fatima

“Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’Inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. Amen.”

Preghiera di San Francesco davanti al crocifisso

“O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio. Dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda. Dammi, Signore, senno e discernimento per compiere la tua vera e santa volontà. Amen.”

Preghiera semplice

“O Signore, fa di me uno strumento della tua pace:
Dove è odio, fa ch’io porti l’amore.
Dove è offesa, ch’io porti il perdono.
Dove è discordia, ch’io porti l’unione.
Dove è dubbio, ch’io porti la fede.
Dove è errore, ch’io porti la verità.
Dove è disperazione, ch’io porti la speranza.
Dove è tristezza, ch’io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.
O Maestro, fa ch’io non cerchi tanto:
Essere consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto comprendere.
Essere amato,quanto amare.
Poiché si è:
Dando, che si riceve;
Perdonando che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a vita eterna.”
(autore: San Francesco d’Assisi)

Consacrazione al Cuore di Gesù

“Sacro Cuore di Gesù, consacro a te la mia mente (+ segno di croce sulla fronte); le mie parole (+ segno di croce sulle labbra); il mio corpo (+ segno di croce sul petto); il mio cuore (+ segno di croce sotto spalla sinistra); e la mia anima (+ segno di croce sotto la spalla destra), affinché sia fatta la tua volontà in me, oggi. Amen.”

Atto di abbandono a Gesù

(Contro le ansie e le afflizioni)
«Perché vi confondete agitandovi? Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico in verità che ogni atto di vero, cieco, completo abbandono in me, produce l’effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose.
Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua voi e cambiare così l’agitazione in preghiera. Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell’anima, stornare il pensiero della tribolazione, e rimettersi a me perché io solo vi faccia trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, all’altra riva.
Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo e il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge.
Quante cose io opero quando l’anima, nelle sue necessità spirituali e in quelle materiali si volge a me, mi guarda, e dicendomi “PENSACI TU” chiude gli occhi e riposa!
Avete poche grazie quando vi assillate per produrle; ne avete moltissime quando in preghiera è un affidamento pieno a me. Voi nel dolore pregate perché lo tolga, ma perché lo tolga come voi credete… Vi rivolgete a me, ma volete che io mi adatti alle vostre idee; non siete infermi che domandano al medico la cura, ma che gliela suggeriscono. Non fate così, ma pregate come vi ho insegnato nel Pater: “SIA SANTIFICATO IL TUO NOME”, cioè sii glorificato in questa mia necessità – “VENGA IL TUO REGNO”, cioè tutto concorra al Tuo regno in noi e nel mondo: “SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ”, ossia pensaci Tu.
Io intervengo con tutta la mia onnipotenza, e risolvo le situazioni più chiuse. Ecco, tu vedi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: “Sia fatta la Tua Volontà, pensaci Tu”. Ti dico che io ci penso, e che intervengo come medico, e compio anche un miracolo quando occorre. Tu vedi che l’infermo peggiora? Non ti sconvolgere, ma chiudi gli occhi e dì: “PENSACI TU”. Ti dico che io ci penso.
É contro l’abbandono la preoccupazione, l’agitazione e il voler pensare alle conseguenze di un fatto. E’ come la confusione dei fanciulli quando pretendono che la mamma pensi alle loro necessità, e vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee e i loro capricci infantili il suo lavoro.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia, chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e non pensate al momento presente, stornate il pensiero dal futuro come da una tentazione. Riposate in me credendo alla mia bontà, e vi giuro per il mio amore che, dicendomi con queste disposizioni: “PENSACI TU”, io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.
E quando debbo portarvi in una via diversa da quella che vedete voi, io vi addestro, vi porto nelle mie braccia, poiché non c’è medicina più potente di un mio intervento di amore.
Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare, e vi abbandonate così alle forze umane, o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento. E’ questo che intralcia le mie parole e le mie vedute. Oh, come io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi e come mi accoro nel vedervi agitati! Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda delle iniziative umane. Confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in me, e del nessun affidamento in voi: io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà! Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate, siete nel campo naturale, seguite quindi il percorso naturale delle cose che è spesso intralciato da Satana. Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i Santi. Opera divinamente chi si abbandona a Dio.
Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell’anima chiusi: “GESÙ PENSACI TU”. E distraiti, perché la tua mente è acuta… per te è difficile vedere il male. Confidare in me spesso, distraendoti da te stesso. Fa così per tutte le tue necessità. Fate così tutti, e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio Amore. Io ci penserò, ve lo assicuro.
Pregate sempre con questa disposizione di abbandono, e ne avrete grande pace e grande frutto, anche quando io vi faccio la grazia dell’immolazione di riparazione e di amore che impone la sofferenza. Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e dì con tutta l’anima “GESÙ PENSACI TU”.
Non temere ci penso io. E tu benedirai il tuo nome umiliando te stesso. Le tue preghiere non valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordatelo bene. Non c’è novena più efficace di questa: “O GESÙ, MI ABBANDONO IN TE, PENSACI TU” “ABBANDONATI AL MIO CUORE… E VEDRAI”.
Voglio che tu creda nella mia onnipotenza, e non nella tua azione: che tu cerchi di mettere in azione Me, non te negli altri. Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti, di arricchirti, di amarti come voglio.
Lasciati andare, lasciami riposare in te, lasciami sfogare su di te continuamente la mia onnipotenza. Se tu rimarrai vicino a me e non ti preoccuperai di fare per conto tuo, di correre per uscire, per dire di avere fatto, mi dimostrerai che credi nella mia onnipotenza e io lavorerò intensamente con te quando parlerai, andrai, lavorerai, starai in preghiera o dormirai perché “ai miei diletti do il necessario anche nel sonno” (Salmo 126).
Se starai con Me senza voler correre, né preoccuparti di cosa alcuna per te, ma la rimetterai con totale fiducia a Me, Io ti darò tutto quello che ti necessita, secondo il mio disegno eterno. Ti darò i sentimenti che voglio da te, ti darò una grande compassione verso il tuo prossimo e ti farò dire e fare quello che Io vorrò. Allora la tua azione verrà dal mio Amore.
Io solo, non tu con tutta la tua attività, potrò fare dei figli nuovi, che nascono da Me. Io ne farò tanti di più quanto più tu vorrai essere un vero figlio quanto il mio Unigenito, perché lo sai che “se farai la Mia Volontà mi sarai fratello, sorella e madre” per generarmi negli altri, perché Io produrrò nuovi figli, servendomi di veri figli.
Quello che tu farai per riuscire è tutto fumo in confronto a quello che faccio Io nel segreto dei cuori per quelli che amano. “Rimanete nel Mio Amore.. se rimarrete in Me e rimangono in voi le mie parole, chiedete quello che volete e vi sarà dato” (Gv 15)»
(autore: Don Dolindo Ruotolo, Sacerdote napoletano vissuto e morto in concetto di santità, ha scritto questo insegnamento sull’abbandono in Dio ispiratogli da Gesù stesso)

Abbi piena fiducia in me

(Contro le ansie e le afflizioni)
«Lascia fare a Me. Avrai tutte le illuminazioni e gli aiuti necessari, se renderai intensa l tua fusione di volontà con Me. Non aver mai paura. Ti ispirerò in tempo utile le soluzioni secondo il mio Cuore e ti accorderò anche i mezzi temporali per realizzarle.
Devi lavorare ancora molto per Me, ma Io sarò la tua ispirazione, il tuo sostegno, la tua luce e la tua gioia. Abbi solo un desiderio: che Io mi serva di te come intendo, senza conti da renderti né spiegazioni da darti. Dammi fiducia e ripeti spesso: “Gesù, ho fiducia di te. Ho piena fiducia di Te”.
Non turbarti né per contraddizioni, opposizioni, incomprensioni, calunnie, né per oscurità, nebbie, incertezze: sono cose che arrivano e passano, ma servono a fortificare la tua fede. Ti sono vicino e non ti abbandono mai.
Io sono Colui che non delude mai e dona sempre più di quanto promette. Voglio che la tua vita sia una testimonianza di fiducia. Ricorda che ti sono sempre vicino, sempre ascolto le tue preghiere e non ti abbandono. Perché sono l’Amore e se tu sapessi fin dove puoi essere amato! Poi perché mi servo di te molto di più di quanto non pensi. Rimani vicino a Me, trova riposo nel mio Cuore.
Non contare su di te, conta su di Me. Non contare sulla tua preghiera, ma prega unendoti alla mia preghiera, che è l’unica che valga. Non contare sulla tua azione, né sulla tua influenza: conta sulla mia azione e sulla mia influenza. Non aver paura. Dammi solo fiducia. Quando sei debole, povero, nella notte spirituale, in agonia sulla croce..…offri la mia offerta essenziale, universale al Padre.
Unisci la tua preghiera alla mia preghiera. Prega con la mia preghiera. Io conosco le tue intenzioni meglio di te. Confidamele tutte insieme. Non ti impedisco di avere delle intenzioni e di farmele conoscere, ma partecipa soprattutto alle mie.
Unisci il tuo lavoro ai miei lavori, le tue gioie alla mia gioia, le tue pene, le tue lacrime, le tue sofferenze alle mie. Tu devi scomparire progressivamente in Me.
Adesso per te molte cose sono mistero, ma saranno luce e rendimento di grazie nella gloria.
Desidera che tutti mi amino. I tuoi atti di desiderio valgono tutti gli apostolati.
Sii sempre più disponibile. Abbi fiducia. Ti ho condotto per strade apparentemente sconcertanti, ma non ti ho mai abbandonato e mi sono servito di te, a modo mio, per realizzare uno stupendo disegno d’amore.
Convinciti che io sono la dolcezza e la bontà perfette, poiché vedo le cose in profondità, nella loro dimensione esatta, e posso misurare bene fino a qual punto i vostri sforzi, per quanto piccoli, sono meritori. Per questo sono anche mite e umile di Cuore, pieno di tenerezza e di misericordia.
Nessuno abbia paura di Me, perché l’eccessivo timore rattrista e chiude. Nulla mi fa soffrire quanto lo scoprire un residuo di sfiducia in un cuore che vorrebbe amarmi. Dunque, non tormentare troppo la tua coscienza. Rischi di scorticarla. Chiedi umilmente al mio Spirito di illuminarti e di aiutarti ad eliminare tutte le arie malsane che ti avvelenano.
Non sai forse con certezza che ti amo? E questo non dovrebbe bastarti?
La gioia fiduciosa apre e dilata. La fiducia è l’espressione d’amore che più mi onora e mi commuove. In ogni attimo ho delle attenzioni per te. Tu te ne accorgi solo qualche volta, ma il mio affetto per te è costante e se vedessi che cosa faccio per te ne rimarresti meravigliato….
Non hai nulla da temere, anche quando sei nella sofferenza: Io sono sempre presente e la mia Grazia ti sostiene, perché tu la faccia valere a profitto dei tuoi fratelli e sorelle.
E poi, ci sono tutte le benedizioni di cui ti ricolmo durante la giornata, la protezione di cui ti circondo, le idee che faccio germogliare nel tuo spirito, i sentimenti di bontà che ti ispiro, la simpatia e la fiducia che effondo intorno a te e molte altre cosa ancora che tu neppure immagini.
Non ottieni di più perché non riponi abbastanza la tua fiducia nella mia misericordia e nella mia tenerezza per te. La fiducia che non si rinnova si indebolisce e svanisce. Sotto l’influsso del mio Spirito fai crescere sia la fiducia nella mia potenza misericordiosa, sia il desiderio di invocarla in tuo aiuto e in aiuto della Chiesa.
Chiedi con Fede, con forza, perfino con fiduciosa insistenza. Se non sei esaudito subito, secondo le tue attese, lo sarai un giorno non lontano e nel modo che tu stesso avresti desiderato, se vedessi le cose come le vedo Io.
Chiedi per te, ma anche per gli altri. Fai trascorrere nell’intensità delle tue invocazioni il mare delle miserie umane. Assumile in te e portale alla mia presenza.
Chiedi per la Chiesa, per le Missioni, per le Vocazioni.
Chiedi per coloro che hanno tutto e per coloro che non hanno niente, per coloro che sono tutto e per coloro che non sono niente, per coloro che credono di fare tutto e per coloro che non fanno niente. O credono di non fare niente.
Prega per i sani che non si rendono conto del privilegio della integrità del loro corpo e del loro spirito, e per gli infermi, i deboli, i poveri anziani che sono assillati da ciò che non và.
Prega soprattutto per coloro che muoiono o stanno per morire. Invoca la mia Misericordia.
Affidati a Me fiduciosamente. Non cercare neppure di sapere dove ti conduco.
Tieniti stretto a Me e procedi senza esitare, a occhi chiusi, abbandonato a Me. La storia dimostra fino a qual punto Io sappia far scaturire il bene dal male. Non bisogna giudicare dalle apparenze. Il mio Spirito agisce nei cuori in modo invisibile.
Dammi sempre più fiducia. La tua luce, sono Io; la tua forza, sono Io; la tua potenza, sono Io.
Senza di Me saresti soltanto tenebra, debolezza e sterilità. Con Me non c’è nessuna difficoltà in cui tu non possa riuscire vincitore, ma non per trarne gloria o vanità. Ti attribuiresti in modo indebito ciò che non ti appartiene. Dammi solo fiducia.
Se talvolta ho bisogno della tua sofferenza per compensare molte ambiguità e resistenze umane, non dimenticare che non sarai mai provato oltre le tue forze corroborate dalla mia Grazia. E’ per amore, a te e al mondo, che ti associo alla mia Redenzione; ma Io sono più che tutto tenerezza, delicatezza, bontà. Ti darò sempre gli aiuti materiali e spirituali se rimarrai unito a Me. E tutto ciò giorno dopo giorno, in dipendenza da me, l’Unico che rende feconda la tua attività e le tue sofferenze.
Se le anime avessero più fiducia in Me e mi trattassero con affetto fiducioso e profondo, come si sentirebbero più aiutate e al tempo stesso più amate. Io vivo nell’intimo di ciascuna di esse, ma sono poche quelle che si preoccupano di me, della mia presenza, dei miei desideri, dei miei aiuti.
Io sono Colui che dona e vuole donare sempre di più, ma è necessario che mi si desideri e si faccia affidamento su di Me.
Ti ho guidato sempre e la mia mano misteriosa ti ha sostenuto e molto spesso, a tua insaputa, ti ho impedito di vacillare. Concedimi dunque tutta la tua fiducia, con grande umiltà e lucida coscienza della tua debolezza, ma con grande Fede nella mia potenza.
Ripetimi: Gesù ho piena fiducia di Te.»
(Fonte: Quando il Maestro parla al cuore – Gaston Courtois))

Preghiera di abbandono

Io, Signore Iddio, non ho nessuna idea di dove sto andando.
Non vedo la strada che mi sta davanti.
Non posso sapere con certezza dove andrò a finire.
Secondo verità, non conosco neppure me stesso e il fatto che penso di seguire la tua volontà non significa che lo stia davvero facendo.
Ma sono sinceramente convinto che in realtà ti piaccia il mio desiderio di piacerti e spero di averlo in tutte le cose, spero di non fare mai nulla senza tale desiderio.
So che, se agirò così, la tua volontà mi condurrà per la giusta via, quantunque io possa non capirne nulla.
Avrò sempre fiducia in te, anche quando potrà sembrarmi di essere perduto e avvolto nell’ombra della morte.
Non avrò paura, perché tu sei con me e so che non mi lasci solo di fronte ai pericoli. »
(autore: Thomas Merton, Preghiere)

Preghiera di consacrazione a Maria

O cuore immacolato di Maria, ardente di bontà, io desidero consacrare (nome) al tuo cuore immacolato.
Mostra il tuo amore verso di lui difendendolo dagli attacchi del Maligno.
La fiamma del tuo amore, o Maria, lo avvolga e lo preservi dalla dannazione eterna.
Noi ti amiamo tanto, accetta questo amore in riparazione alle offese che (nome) ti procura.
Imprimi nel cuore di (nome) un amore grande, infinito, ardente verso Gesù.
Fa’ che il suo cuore abbia un continuo desiderio di te.
Donagli, per mezzo del tuo cuore immacolato, la salute spirituale. Fa’ che il suo sguardo non sia più verso il male ma verso il bene.
O Maria, vergine immacolata, accogli questa consacrazione e imprimila nel tuo cuore e nel cuore i (nome) affinché Satana non possa più nuocergli.
Grazie madre, perché tu sempre ascolti il grido del povero che invoca il tuo aiuto, e grazie a Gesù per averti mandata tra noi. Amen.
(autore: Don Gabriele Amorth)

Preghiera di Gesù o preghiera del cuore

Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore.
(fonte: Racconti di un pellegrino russo)

Preghiera di consacrazione a Gesù

Gesù, io credo nella tua resurrezione.
Il Padre ti ha glorificato e ti ha dato un nome che è al di sopra di ogni altro nome.
Mi inginocchio davanti a te come segno che ti riconosco come Signore, come il mio Signore, come il Re di tutta la mia vita e mi sottometto totalmente a te e alla tua santa volontà perché tu faccia di me ciò che vuoi.
Non voglio essere più il centro della mia vita, Signore. Prendi tu la guida della mia vita. Fammi desiderare di fare quello che tu vuoi. Ti affido tutto di me stesso.
Voglio essere tuo, solo tuo e di nessun altro.
Non voglio essere schiavo né di soldi, né del piacere, né di qualsiasi altro vizio o brama che mi allontanino da te. Ti do tutta la mia vita, per sempre. Prendi tu tutte le decisioni, secondo la tua volontà, e fa che io sia, come Maria, servo della tua Parola. Questo è l’unico modo per essere veramente liberi.
Dammi le tua vita in cambio della mia, che oggi ti consegno per sempre. So che tu hai preso sul serio le mie parole, così come io ho preso sul serio la tua chiamata.
Ti apro completamente la porta del mio cuore. Entra in me e rimani con me per sempre. Amen.

Benedizione di San Francesco

Il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te. Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore benedica te (nome).

Benedizione biblica

Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio. Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace. (Nm 6,24-26)

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